venerdì 9 aprile 2010

Visualizzazione ingrandita della mappaQuindici chilometri di spiaggia, oltre sessantamila posti letto, più di un milione di metri quadri di parchi e giardini attrezzati. Il tutto in una cittadina a misura d’uomo, tranquilla d’inverno, popolatissima d’estate. Rimini è sinonimo di turismo balneare. La sua storia nasce sulla spiaggia e lì si evolve. Il primo stabilimento balneare nasce nel 1843. Simbolo della Rimini turistica è il Kursaal, l'edificio per le sfarzose feste mondane. Il litorale, agli inizi del '900, si arricchisce del Grand Hotel, la prima importante struttura alberghiera, emblema di un nuovo turismo.


Tante le occasioni per scoprire Rimini. Da giugno a settembre tutti i martedì si tiene “Passeggiando nel passato”, un percorso guidato che tocca i principali monumenti della città, testimoni delle diverse epoche, dal ponte di Tiberio e Arco d'Augusto, alle armonie della fontana della Pigna che incantarono Leonardo da Vinci, per terminare, a richiesta, nelle sale del Museo della Città.

Corso d'Augusto e le zone adiacenti sono meta d'obbligo per lo shopping: dalle botteghe artigiane con le caratteristiche tele romagnole stampate a ruggine, alle boutique dalle firme prestigiose.

Ogni giorno e ogni sera a Rimini è tempo di mercati e mercatini d'antiquariato. Il mercato generale, il più grande della Regione Emilia Romagna, si tiene ogni mercoledì e sabato mattina in Piazza Cavour e Piazza Malatesta.

Rimini, inoltre, è la città dei danteschi Paolo e Francesca e di Federico Fellini, genio indiscusso del cinema mondiale, che ha diretto capolavori come “Otto e 1/2” e “La dolce vita”.

Passando dalla Riviera, è d’obbligo gustare la piadina. Si hanno tracce di questo piatto già nel 1200 a. C., come pane azzimo. La ricetta fu poi perfezionata dagli Etruschi e tramandata ai Romani, poi utilizzata nel Medioevo e nel Rinascimento, soprattutto dalla classe contadina che non poteva permettersi il pane lievitato.


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